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Audirevi TALKS (About Economy) – “Avvio implementazione formato ESEF iXBRL nel 2020 anche per i soggetti IAS/IFRS adopters”

Dal 2021 viene meno l’esonero di redigere i bilanci consolidati, in formato elettronico, previsto per le società di capitali quotate in mercati regolamentati, che redigono il bilancio d’esercizio e/o consolidato, in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. La Direttiva 2013/50/UE ha modificato la disciplina sulla relazione finanziaria annuale, prevedendo che le società quotate europee a decorrere dal 1° gennaio 2021, debbano redigere il complesso dei documenti che compongono la relazione finanziaria annuale in un formato elettronico unico di comunicazione.

Con il Regolamento delegato 2019/815, che introduce l’European Single Electronic Format (ESEF), la Commissione Europea ha adottato le suddette norme tecniche ed ha imposto l’obbligo di redigere le relazioni finanziarie annuali nel formato XHTML, marcando alcune informazioni del bilancio consolidato con le specifiche Inline XBRL. La prima consente di rappresentare il documento su pagina web, la seconda di “taggare” le voci di bilancio inquadrandole nella tassonomia prevista dal Regolamento, che in linea generale traspone quella prevista dai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Il perimetro della prima adozione, che inizialmente ha aveva decorrenza dal 1° gennaio 2020 è stato posticipato al2021 ed è limitato al prospetto consolidato della situazione patrimoniale-finanziaria, al conto economico, al conto economico complessivo, al prospetto delle variazioni delle voci di patrimonio netto e al rendiconto finanziario, mentre, con decorrenza dal 1 gennaio 2022, il perimetro si estenderà anche alla nota integrativa.

La disposizione è stata emanata nel convincimento di assicurare una maggiore trasparenza e tempestività delle informazioni delle imprese, i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato, volte a consolidare la fiducia degli investitori.

La complessità del processo di transizione non potrà essere considerato solo come un “cambiamento di tecnologia”, ma avrà impatti che riguarderanno l’ambiente procedurale-tecnologico esistente, i processi, i sistemi informativi e l’organizzazione nel suo complesso.

Relativamente ai sistemi, sarà necessario procedere all’identificazione ed implementazione di nuove tecnologie, o alle modifiche da apportare a quelle esistenti; tali procedure richiederanno modifiche relativamente al processo di chiusura ed il consolidamento dei dati di bilancio, oltre alla mappatura tassonomica dei conti, o da nuovi requisiti IFRS. Ulteriori modifiche riguarderanno poi il processo di chiusura e consolidamento del bilancio al fine di consentire la conversione di iXBRL nonché i relativi controlli sui dati di input/output ed eventuali azioni correttive.

 

Loredana Galasso