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Audirevi TALKS (About Economy) 2.0 – Il Bilancio di Sostenibilità

La sostenibilità è un percorso per consolidare il modello di business e rafforzare la posizione sui mercati.

L’adozione di una strategia e di un piano di azione che integrino gli aspetti rilevanti di sostenibilità / ESG (Ambientali, Sociali e di Governance) per il settore di riferimento dell’impresa richiede una visione integrata e condivisa del business, che coinvolga tutte le dimensioni aziendali, capace di raggiungere e rappresentare tutti gli stakeholder, ovvero quei soggetti portatori di interessi, aspettative e valutazioni nei confronti delle imprese: dalle risorse umane, ai fornitori, clienti, investitori e finanziatori fino alle comunità locali ed al territorio di riferimento.

Il reporting / Bilancio di Sostenibilità è uno strumento strategico di accountability: descrive le scelte operate e le attività svolte, gli impegni ed il contributo di una impresa per lo sviluppo, coprendo le tre dimensioni della sostenibilità, economica, ambientale e sociale, rendendo conto degli effetti sul territorio e della capacità di generare e distribuire valore nel breve, medio e lungo periodo ai propri stakeholder.

La predisposizione di un Bilancio di Sostenibilità genera una serie di benefici interni ed esterni per l’impresa, tra cui: una consapevolezza della propria organizzazione, miglioramento dei processi interni, capacità di attrarre competenze, fidelizzazione e motivazioni delle risorse umane, rafforzamento dei legami con gli stakeholder (tra questi i clienti e una filiera di fornitura più sostenibile e coerente), miglioramento del posizionamento sui mercati, visibilità e reputazione. Elemento chiave è poi rappresentato dalla finanza, uno dei driver principali della sostenibilità, attraverso prodotti dedicati e condizioni di accesso al credito ed all’equity preferenziali.

Il percorso da intraprendere è sempre di medio termine e richiede un impegno e la definizione di obiettivi ambientali e sociali, oltre che economici, che comportano anche l’analisi dei rischi e delle opportunità negli ambiti ESG.

Per la redazione del reporting di sostenibilità le imprese fanno prevalentemente riferimento alle metodologie ed ai princìpi previsti dai GRI Sustainability Reporting Standards, definiti dal Global Reporting Initiative (GRI Standards), che costituiscono attualmente lo standard più diffuso e riconosciuto a livello internazionale in materia di rendicontazione di informazioni di carattere non finanziario e redazione di Bilanci di Sostenibilità.

Il 21 aprile 2021 (Sustainable finance package | European Commission) la Commissione Europea ha adottato una proposta legislativa per l’adeguamento della attuale direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità aziendale (CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive) che prevede una significativa estensione degli obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità previsti dalla Direttiva 95/2014 (D.Lgs. 254/2016) a tutte le società (gruppi) quotate in mercati regolamentati e a tutte le società (gruppi) con un numero di dipendenti superiore a 250 (con ricavi superiori a Euro 40 milioni o un totale dell’attivo patrimoniale superiore a Euro 20 milioni), insieme all’adozione di standard europei di rendicontazione di sostenibilità, al momento in fase di redazione.

Obblighi di rendicontazione a parte, il percorso di sostenibilità può e dovrebbe essere intrapreso da tutte le imprese, di tutti i settori. Le ragioni di una scelta di questo tipo risiedono nella prospettiva strategica di garantire uno sviluppo del proprio business, creando o rafforzando le condizioni che consentono alle imprese di durare nel tempo.

A cura di Daniele Silvestri – Partner Nexia Audirevi

 

 

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