A livello globale, le aziende hanno risposto e si sono riprese dalle condizioni della pandemia avviando metamorfosi significative, e le operazioni di fusioni e acquisizioni (M&A) hanno svolto un ruolo determinante in questo percorso. Nel 2021, le aziende hanno speso $ 5 trilioni nel M&A, un valore senza precedenti, che ha rappresentato per il 2022 una tendenza difficile da seguire. Nonostante le condizioni difficoltosi di mercato, l’anno scorso si è chiuso con $ 3,3 trilioni di operazioni, alla pari della media decennale.
Gli ultimi anni hanno dimostrato che i mercati M&A sono molto resilienti e le strategie di M&A sono saldamente consolidate come parte fondamentale dell’arsenale aziendale, sia in difesa, per preservare il valore, che in attacco, per guidare la crescita. Le condizioni di mercato avverse sono un freno a breve termine, ma i volumi di M&A tendono a riprendersi rapidamente una volta che l’incertezza si attenua.
Nel 2008, la grande crisi finanziaria ha provocato un forte calo del M&A e i mercati non si sono ripresi fino al 2014. Il contagio del mercato ha colpito ogni settore in modo abbastanza uniforme e quindi i cicli di ripresa si sono evoluti nel tempo, data la natura simmetrica della causalità sottostante. Invece, la pandemia ha causato un contagio asimmetrico del mercato poiché ogni industria e settore sono stati colpiti in modo diverso. Il risultato? Velocità di recupero variabili, a seconda del grado di impatto e delle corrispondenti capacità delle organizzazioni di fare qualcosa al riguardo.
Di conseguenza, i mercati sono tornati a ruggire e nel biennio 2021-2022 sono state annunciate transazioni per un valore di oltre $ 8 trilioni, poiché le società hanno approfittato delle loro riserve di liquidità forti e dei mercati del debito favorevoli per rendere l’M&A fondamentale per la ripresa aziendale.
Il percorso per crescere in questo nuovo mondo audace sarà definito da due abilità distinte: la resilienza, in cui un’azienda deve consolidare le proprie fondamenta, adattarsi rapidamente ed emergere più forte; e la crescita trasformativa, in cui ha bisogno di reinventare il business per avere successo nelle nuove realtà.
La resilienza non riguarda semplicemente la capacità di resistere ai cambiamenti, ma può dare la priorità all’essere agili e adattabili. Una strategia difensiva di M&A può aiutare a costruire questa resilienza in diversi modi: offrendo valore, ottimizzando i portafogli e rafforzando il posizionamento.
Ad esempio, i problemi della catena di approvvigionamento sono stati una sfida ricorrente negli ultimi due anni. Per risolvere il problema, le aziende potrebbero considerare l’acquisizione di fornitori. In risposta alla crisi globale della carenza di chip per semiconduttori, di recente un importante player nel settore ha acquisito un manufatturiero di chip per aumentare la capacità produttiva e garantire la propria base di clienti.
Allo stesso modo, una strategia offensiva di M&A è anche un modo per capitalizzare le opportunità, cogliendole piuttosto che costruendo la resilienza. Le aziende possono farla trasformando i modelli di business, collaborando per rimanere competitivi e sfruttando la convergenza intersettoriale. Molte opportunità oggi devono essere considerate attraverso l’obiettivo di costruire, acquistare o collaborare per raggiungere una meta. Queste dinamiche hanno allargato le strategie tradizionali di M&A, includendo le strutture collaborative, le partnership, e altre configurazioni.
Ad esempio, gli obiettivi ESG spesso non sono raggiunti unilateralmente e sono necessari più collaboratori per avere un impatto. Un esempio è la decarbonizzazione dell’industria aeronautica. Per raggiungere questo obiettivo, un produttore di aeromobili, un fornitore di gas industriale e un operatore aeroportuale hanno formato un’alleanza per promuovere l’uso dell’infrastruttura dell’idrogeno. Sebbene questo non sia un esempio di M&A tradizionale, coglie il potenziale positivo della visione estesa del M&A.
L’importanza dell’M&A come abilitatore del cambiamento è stata dimostrata dalle attività da record in uno dei periodi più difficili della storia dell’impresa. Guardando al futuro, l’M&A tradizionale non svolgerà solo un ruolo fondamentale, ma si evolverà anche per soddisfare nuove aspettative e condizioni. Le aziende di successo presteranno attenzione alle lezioni del passato pur rimanendo risolutamente focalizzate sull’orizzonte.
A cura di Georgiana Ion – Principal M&A Nexia Audirevi
Leggi l’Audirevi Talk di Georgiana Ion “La settima grande “merger wave” è qui. L’attuale boom del M&A è solo l’inizio.“