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Audirevi TALKS (About Economy) 2.0 – Due diligence nelle PMI: How to deal with them

Con l’espressione due diligence si definisce l’insieme delle indagini conoscitive necessarie per analizzare lo stato in cui si trova l’azienda, le eventuali passività, i rischi potenziali e le sue potenzialità future.

Nello specifico, la finalità della due diligence finanziaria è quella di evidenziare punti di forza e di debolezza a supporto del processo valutativo e negoziale.

L’obiettivo è quindi permettere alle parti di sedersi al tavolo negoziale avendo a disposizione il miglior quadro informativo.

Questo obiettivo diviene particolarmente difficile da raggiungere, in contesti destrutturati, quali quelli delle PMI, in cui la qualità delle informazioni disponibili è solitamente piuttosto scarsa.

Il processo di due diligence sulle PMI con fatturato inferiore a € 25/30 milioni può risultare di difficile realizzazione, e comunque diverso da quello su target di maggiori dimensioni, in quanto la struttura manageriale è spesso semplificata e l’informazione finanziaria è rivolta prevalentemente alla predisposizione dei bilanci d’esercizio e al rispetto degli adempimenti fiscali.

In generale, le due diligence nelle PMI di ridotte dimensioni sono caratterizzate dai seguenti aspetti:

Processo di vendita gestito dall’imprenditore e dal suo commercialista che funge spesso da advisor finanziario
Set informativo limitato e costituito principalmente da dati contabili
Informazioni disponibili spesso non affidabili e in formato non elettronico
Difficoltà generale da parte del management nel reperimento delle informazioni
Assenza di bilanci infrannuali
Assenza di budget e piani pluriennali
Tempistiche dilatate e caratterizzate da stop and go

Al fine di fronteggiare gli aspetti sopra elencati, all’advisor che esegue la due diligence in una PMI si richiede di:

Organizzare incontri con l’imprenditore per comprendere le logiche di gestione e creare un rapporto di empatia e fiducia
Condividere in modo chiaro le richieste informative
Eseguire eventuali procedure di verifiche tipiche dell’attività di audit per dare “robustezza” alle analisi svolte
Effettuare l’analisi, spesso senza ausilio di particolari strumenti, dei dati contabili per estrarre insight rilevanti per la transazione

Nelle operazioni di M&A è quanto mai auspicabile la presenza di un advisor che conosca le peculiarità e le problematiche tipiche delle aziende di piccole e medie dimensioni e che possieda la flessibilità necessaria per mettere in campo le soluzioni più adeguate per raggiungere, di volta in volta, l’obiettivo informativo del cliente.

In conclusione, per le due diligence nelle PMI occorre un professionista che sappia adattarsi alle particolari circostanze e, quindi, sappia how to deal with them.

A cura di Mario De Munno – Senior Manager Nexia Audirevi

 

 

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