Il principio di revisione ISA Italia 610 regola i rapporti tra revisore esterno e la funzione di internal auditor. Per internal auditor si intende un’attività di revisione svolta all’interno di un’entità (impresa) ed a servizio delle stessa. Le sue funzioni includono, tra le altre cose, il monitoraggio delle procedure previste dal controllo interno.
Sebbene i revisori legali e gli internal auditors svolgano di fatto lo stesso lavoro, i loro obiettivi specifici sono diversi. In particolare, per internal auditor si intende una funzione “indipendente” dalla Direzione della società che monitora, per conto della governance, la gestione del rischio di un’impresa ed i processi di controllo interno ad ampio spettro. In massima sintesi, l’internal auditor è un dipendente che valuta il controllo interno in maniera indipendente rispetto al management aziendale.
Sebbene il revisore esterno abbia la responsabilità esclusiva del giudizio sul bilancio e della determinazione della natura, della tempistica e della portata delle procedure di revisione, alcune attività svolte dal revisore interno possono essere utili per la revisione esterna, in quanto, alcune tecniche applicate nello svolgimento del lavoro e nella raccolta dei dati possono essere simili o derivare dalle medesime tecniche e dagli stessi processi.
Differenze principali fra Revisione Esterna ed Revisione interna
Revisore Esterno | Internal Auditor |
Indipendente. Nominato dall’Assemblea dei Soci con il parere del Collegio Sindacale (se presente) | E’ un dipendente dell’impresa. “Indipendente” dalla Direzione e dall’organo amministrativo. |
Principale obbiettivo: certificare il bilancio d’esercizio | Valuta e monitora il sistema di Controllo Interno. Emette reports per uso interno |
Responsabilità di fronte ai terzi | E’ responsabile nei confronti della Direzione e degli amministratori |
Il ruolo è regolato dai principi di revisione, ai principi contabili ed al Codice Civile | Segue linee guida generali e parte dei principi di revisione |
Svolge il proprio lavoro per fasi e pianificando in anticipo le visite presso la società | E’ stabile in azienda ed il rapporto è di natura continuativa |
Il revisore esterno, se decide di utilizzare la documentazione della funzione di revisore interno, deve prendere in considerazione il piano di lavoro predisposto dall’internal auditor per il periodo/esercizio ed analizzarlo preventivamente in quanto rimane l’unico responsabile del lavoro svolto e delle, relative, conclusioni.
Infine, nel caso in cui il revisore esterno decidesse di utilizzare parte del lavoro svolto dai revisori interni, è necessario che il revisore esterno comunichi per tempo tale volontà alla direzione dell’azienda controllata. Questa comunicazione deve essere effettuata secondo quanto previsto dall’ ISA 260 – “Comunicazione con i responsabili delle attività di governance”.
Aldo Ponzi