L’asta è adempimento finale di liquidazione dei beni provenienti da procedure concorsuali.
Ma come si è evoluta la c.d. asta e quali sono le criticità?
Oggi il sistema propone asta Sincrona, Sincrona mista, asincrona mista, asincrona telematica.
Le differenze:
- Sincrona: giorno e ora prestabilito con presentazione solo cartacea delle offerte;
- Sincrona mista: giorno e ora prestabilito con presentazione cartacea, abbinata a presentazione telematica delle offerte;
- Asincrona mista: giorno prestabilito e orario allungato. Sono ammesse sia le buste cartacee che il telematico;
- Asincrona telematica: giorno prestabilito, orario allungato, ammesso solo il telematico;
Negli ultimi anni la spinta verso il solo telematico è stata forte; difficile però piegare la vecchia abitudine della presentazione della busta cartacea, che sembra ancora essere il mezzo preferito dall’utente finale, forse per via della presenza fisica davanti al Delegato alla vendita, che restituisce una sensazione di sicurezza circa l’acquisizione delle offerte a rialzo.
Il telematico, invece, ha dimostrato che una pronta e professionale assistenza telefonica, da parte degli organi di procedura, ivi incluso il commissionario nominato, avvicina l’utente finale da tutte le parti del mondo, ottimizzando gli spostamenti; il soggetto, seduto comodamente davanti a un PC, è in grado di presentare l’offerta, inviare la cauzione con un bonifico bancario ed effettuare i rilanci in fase attiva dell’asta.
Nel cartaceo, l’utente deve recarsi in banca per depositare l’assegno circolare, deve consegnare l’offerta a mano, presso lo studio del Delegato, entro il giorno ultimo indicato per l’acquisizione delle offerte cartacee e deve presentarsi personalmente il giorno e all’ora stabilita per la battitura dell’asta.
In conclusione, l’asta telematica troverà sempre più spazio ed utilizzo, considerato che permette a chiunque, ovunque si trovi, di parteciparvi.
Cinzia Ciniltani